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strumenti per un progetto innovativo

Soluzioni tecnologiche

La gestione del rischio infettivo negli ospedali e nelle strutture sanitarie richiede oggi un approccio integrato, capace di andare oltre le tradizionali procedure di sanificazione. Per rispondere a questa esigenza, sono disponibili tre soluzioni innovative e complementari:
Sanificazione Ambientale Continuativa con Plasma a Freddo (NTP)

Una tecnologia che riduce la carica microbica in continuo senza l’impiego di sostanze chimiche, compatibile con la presenza di pazienti e personale e con l’uso delle apparecchiature elettromedicali.

Sanificazione Ambientale con Ozono

Trattamento biocida gas-phase che garantisce la decontaminazione totale degli spazi, raggiungendo anche superfici e volumi non accessibili ai metodi manuali, senza residui né consumabili.

Rimozione del biofilm dagli scarichi idrici

Un’azione mirata a contrastare una delle principali fonti nascoste di contaminazione ambientale, eliminando i serbatoi microbici e prevenendo la diffusione di patogeni multiresistenti.

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Sanificazione Ambientale Continuativa con Plasma a Freddo (NTP)

Una tecnologia validata per la riduzione del rischio infettivo in ambienti sanitari occupati.

La prevenzione delle Infezioni Correlate all’Assistenza (ICA) richiede oggi l’adozione di tecnologie complementari che integrino le procedure di sanificazione tradizionali, soprattutto negli ambienti a rischio occupati in continuo.

Il Plasma a Freddo – NTP (Non Thermal Plasma) è una tecnologia in grado di generare specie reattive tramite un campo elettrico a bassa energia, senza aumentare la temperatura e senza impiegare sostanze chimiche. Le specie generate svolgono un’azione microbicida ad ampio spettro sulla carica microbica.

Il sistema non interferisce con le attività assistenziali e non richiede la disconnessione delle apparecchiature elettromedicali. Non lascia residui e non altera i materiali.

Perchè adottare il Plasma a Freddo?

Riduzione del rischio di cross-contaminazione ambientale in continuo
Compatibilità con la presenza di pazienti fragili e personale sanitario
Supporto alla prevenzione delle ICA in ambienti critici e semi-critici
Integrazione nei protocolli di sanificazione ordinari senza sostituzione delle pratiche in uso
soluzioni tecnologiche

Sanificazione Ambientale con Ozono

La sanificazione terminale gas-phase per la decontaminazione completa degli ambienti sanitari.

La sanificazione terminale con ozono rappresenta una soluzione efficace per la decontaminazione completa degli ambienti sanitari, particolarmente indicata nei casi in cui sia necessario raggiungere tutti i volumi e le superfici, comprese le aree non accessibili ai metodi tradizionali di disinfezione manuale.

I dispositivi utilizzano l’aria ambiente per generare ozono direttamente in situ e sono dotati di un sistema di catalisi dedicato per la riconversione rapida dell’ozono residuo in ossigeno, eliminando la necessità di attendere i tempi naturali di decadimento del gas. Questo processo consente un rapido ritorno alla normale operatività degli ambienti trattati, ottimizzando la gestione organizzativa senza introdurre sostanze di consumo chimiche e con residui.

Come funziona la sanificazione con ozono

L’ozono agisce come potente ossidante naturale, inattivando:

Essendo un gas, l’ozono si distribuisce uniformemente saturando l’intero volume ambientale, garantendo un’efficacia microbicida su superfici e spazi che restano esclusi dalle metodiche a contatto diretto o dalle nebulizzazioni localizzate.

L’intero processo è completamente automatizzato e privo di consumabili, non richiede lo stoccaggio né la manipolazione di biocidi liquidi come ipoclorito o perossido d’idrogeno, riducendo i costi operativi e semplificando la logistica.

Il sistema di catalisi garantisce la riconversione del gas al termine del trattamento, evitando accumuli residui e permettendo un rapido riutilizzo degli spazi trattati, in sicurezza e nel rispetto dei tempi operativi sanitari.

Sicurezza e conformità normativa

Il trattamento con ozono avviene nel rispetto della normativa vigente:

Regolamento Biocidi (BPR – Regolamento UE 528/2012)

L’ozono, impiegato per la sanificazione degli ambienti (PT2), è regolamentato come biocida generato in situ.

D.Lgs. 81/2008

Sicurezza dei lavoratori e gestione dei rischi per l’utilizzo di tecnologie ad ossidazione avanzata.

Linee guida e prassi di riferimento

La procedura è compatibile con i protocolli di sanificazione ambientale e risponde alle esigenze di riduzione del rischio infettivo ospedaliero.

Vantaggi della sanificazione con ozono

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Disgregazione e rimozione del biofilm dagli scarichi idrici

Una misura innovativa per la prevenzione delle infezioni ambientali correlate agli scarichi sanitari.

Gli scarichi dei lavabi, delle vasche e di tutte le utenze sanitarie rappresentano un punto critico sottovalutato nella gestione del rischio infettivo ospedaliero.
Dove l’acqua potabile si trasforma in acqua di scarico, si crea un ambiente favorevole alla formazione di biofilm, difficile da rimuovere con le metodiche tradizionali.

Il biofilm negli scarichi è una sorgente nascosta di proliferazione microbica e un potenziale serbatoio di batteri antibiotico-resistenti, spesso associati alle infezioni correlate all’assistenza (ICA).

Perché intervenire sugli scarichi?

Gli scarichi dei lavabi e delle vasche in ambito sanitario sono spesso raggiunti da residui organici, liquidi biologici e farmaci (inclusi antibiotici) che alimentano la crescita del biofilm e degli MDR.

Il biofilm crea un ambiente ideale per lo scambio di resistenze batteriche.

È dimostrato che i batteri presenti negli scarichi possono retrocontaminare le tubazioni a monte, progredendo fino a 2,5 cm al giorno.

Attraverso l’effetto splash, la contaminazione può raggiungere le superfici circostanti e trasferirsi alle mani degli operatori, elettromedicali, indumenti ecc. diventando un veicolo di trasmissione indiretta di patogeni.

In 7 giorni un lavandino contaminato può diffondere la contaminazione agli scarichi adiacenti.

La soluzione: trattamento meccanico con disgregante di biofilm

Per contrastare questo fenomeno è stato sviluppato un formulato schiumogeno ad azione meccanica, specifico per la pulizia profonda e la disgregazione del biofilm negli scarichi.

Caratteristiche principali:

Schiuma densa e persistente:

riempie l’intera tubazione e garantisce il contatto completo con le superfici interne.

Tensioattivi dedicati:

favoriscono la rimozione meccanica del biofilm e la solubilizzazione delle sostanze organiche adese.

Molecole anticalcare:

eliminano i depositi minerali che fungono da substrato per la proliferazione microbica.

Attivi biocidi a residuo zero:

azione igienizzante efficace senza rilascio di residui chimici nelle tubazioni.

Evidenze e risultati

L’uso regolare del trattamento favorisce un miglioramento della qualità microbiologica delle aree umide sanitarie, contribuendo al contenimento della diffusione delle infezioni.

Test effettuati in ambiente ospedaliero hanno dimostrato:

Riduzione della carica batterica negli scarichi, anche in presenza di contaminazioni elevate.

Eliminazione di ceppi multiresistenti isolati da scarichi clinici.

Ambiti di applicazione consigliati